Essere uno
Storyteller

Quando ero piccolo e cercavo di tradurre in parole i libri illustrati che mi capitavano sottomano realizzai che dietro ogni storia c’erano significati e messaggi, la cui forza determinava l’impatto della storia.

La scuola, gli interessi personali hanno poi contribuito a realizzare due considerazioni fondamentali per indirizzarmi verso questa professione.
“Non importa l’epoca storica, l’uomo avrà sempre bisogno di raccontare e ascoltare storie, e di conseguenza dove c’è una domanda ci sarà sempre uno spazio di mercato”.
La seconda invece era che ogni storia, per poter funzionare, doveva saper coniugare forma e contenuto.
Come scrive Robert McKee nel suo libro Story:”Il contenuto e la forma hanno bisogno l’uno dell’altra e si ispirano e influenzano a vicenda. Mentre giocate con la forma di una storia, si evolverà il suo spirito emotivo ed intellettuale”.

Raccontare una storia, per quanto sia uno dei gesti più naturali e antichi che conosciamo tra le abitudini umane ha bisogno di un ampio registro di competenze, fatto di regole ed eccezioni.
Nella situazione attuale, dove il pubblico si è fatto sempre più informato e consapevole, le competenze sono solo una dei mezzi per avvicinare lo spettatore alla nostra storia.

Soggetti e Sceneggiature
Scrivo soggetti e sceneggiature per documentari, spot e corti
Articoli
Scrivo articoli su cinema, ambiente e temi sociali
Contenuti Social
Post, Eventi, Recensioni per i social
Il mio obiettivo come Storyteller non è solo cercare una buona storia, ma trovare la chiave per poterla raccontare nel modo migliore e con il mezzo che possa aiutarla ad esaltarsi. Riuscirci non è mai impresa facile, servono una combinazione di fattori delicati che rendono la narrazione una sfida in precario equilibrio tra riuscita e fallimento, pragmatismo e sogno. Alla capacità di combinare elementi in modo sempre diverso si unisce una continua ricerca di umanità e immedesimazione e tutta quella serie infinita di accortezze che possano aiutarci a coinvolgere il pubblico stimolandolo a dedicarci la sua attenzione. Il nostro primo pensiero deve essere ricompensare il tempo e la fiducia dello spettatore con un’esperienza che lo immerga in un mondo che non conosceva per poi ritrovarvi una parte di sé. Non è forse ciò che cerchiamo noi stessi in una storia?

Leggi qualche Articolo

1 Luglio 2020
JOKER
Perché anche dopo tanti anni, Joker è ancora il mio villain preferito. Dieci anni fa bussava alle porte dei cinema Il Cavaliere Oscuro seco...
Read More