Essere un
Filmmaker

Per esigenze economiche e richieste di rapidità produttiva, assistiamo alla nascita di sempre più progetti affidati a troupe meno numerose contraddistinte da una separazione dei ruoli meno vincolante.

In questa recente visione del lavoro ha assunto un nuovo valore la terminologia Filmmaker, ovvero colui che fa film.
Nell’ immaginario odierno il filmmaker non è più semplicemente l’autore e il regista di un’opera, quanto la figura che gestisce in prima persona il tortuoso processo della narrazione per immagini che affonda le sue radici nella pre-produzione e trova maturazione al termine della post-produzione.
Nel mio caso l’esperienza, lo studio e gli ultimi progetti, mi hanno visto ricoprire con continuità questi ruoli:

Scrittura
90%
Produzione
100%
Regia
100%
Operatore
65%
Editing
80%
Per quanto il filmmaker rivesta sicuramente un ruolo rilevante si avvale della collaborazione di altri professionisti dell’industria, perché il cinema e l’audiovisivo per loro stessa essenza sono arti che si rivelano nella loro completezza solo grazie a un lavoro di squadra. Per questo motivo abbiamo scelto di creare On/OFF, un collettivo di creativi con base a Milano che svolge il ruolo di una casa di produzione ibrida. Oltre a produrre documentari, spot e video offriamo direttamente i servizi di un’agenzia creativa permettendo di eliminare intermediari, riducendo la distanza tra l’idea creativa e la produzione e risparmiando molto tempo ai clienti. Scopri di più: https://www.onoffmilano.com/